Parcometri: pagamento impossibile? Niente multa ma con eccezioni

Quante volte è capitato di dover parcheggiare sulle strisce blu, avvicinarsi al parcometro ma accorgersi proprio in quel momento di non avere monete sufficienti per effettuare il pagamento? Niente paura, se siete provvisti di Pos, il problema è risolto. Tuttavia, cosa accade se il parcometro non è stato ancora adeguato alla modalità bancomat?

Ebbene, sul punto ha fatto molto discutere una sentenza del giudice di pace della provincia di Latina che ha annullato una multa inflitta ad un automobilista il quale non era riuscito a pagare il parcheggio in quanto il parcometro non era abilitato a leggere il Pos e in più, perché vi è stata una vera e propria impossibilità oggettiva di procurarsi moneta – erano infatti le 22 di sera  quando si è verificato l’accertamento – .

Il giudice ha precisato che gli automobilisti saranno autorizzati a parcheggiare “gratis” e senza il rischio di essere multati, qualora gli stessi dimostrino che non abbiano potuto adempiere con le monete all’obbligo di pagamento; non è quindi sufficiente il presupposto – per farsi annullare la multa – che il parcometro non era abilitato a leggere il bancomat o la carta di credito.

Ovviamente bisogna fare attenzione, perché la possibilità di vedersi annullata una multa “ingiusta” deve essere valutata caso per caso: la legge prevede l’obbligo di pagamento in capo agli automobilisti che sostano sulle strisce blu e il fatto che il parcometro non sia ancora dotato di Pos non costituisce certo una scusante. Piuttosto, bisognerebbe chiedersi come mai in un’epoca sempre più digitalizzata come la nostra, vi siano ancora parcometri che accettano solamente moneta, visto che la previsione dei pagamenti con Pos è stata introdotta già nel 2016 con la legge di Stabilità.

 

Pubblicato il 30/04/2018

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