I raggiri quotidiani sul carburante

 

L’oro nero, o comunemente chiamato petrolio, è sicuramente un “prodotto” che fa gola a molti, non a caso, negli ultimi anni, si è registrato un aumento di traffici illeciti di benzina e gasolio ad opera della criminalità organizzata che mette in atto delle vere e proprie frodi danneggiando il mercato e gli stessi automobilisti.

I danni causati alle auto in seguito all’immissione del mercato di carburante modificato possono essere molto gravi e non vanno sottovalutati: qualora nel carburante sia presente lo zolfo e il cloro, tali sostanze possono comportare seri problemi al catalizzatore e corrosione dei materiali; nel caso di aggiunta di gasolio alla benzina, o viceversa – aggiunta di benzina a gasolio -, la combustione risulta irregolare e il catalizzatore subisce seri danni; qualora invece, si rilevi la presenza di acqua, questa può provocare danni all’impianto di iniezione con conseguente malfunzionamento del motore.

È comunque possibile chiedere il risarcimento, dando prova del rifornimento attraverso le relative ricevute o le carte di credito.

 

Pubblicato il 13/01/2018

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